Giorgio Ieranò

È professore associato di Letteratura greca, Storia del teatro antico e Filologia classica presso l’Università degli Studi di Trento. Riceve nel 2007 il premio “Ad Fontes” dal pontificio Comitato di studi storici per la promozione dello studio del latino. È vice coordinatore del collegio del Dottorato internazionale in Filologia e Storia dei testi con sede amministrativa a Trento. I suoi ambiti di ricerca riguardano la lirica corale greca, il teatro antico, la sopravvivenza dell’antico nelle letterature moderne. Ha curato, introdotto e tradotto diversi testi tra cui: Eschilo, Persiani – Sette contro Tebe (Mondadori, Oscar classici, 1997), Il ditirambo di Dioniso (1997), Euripide, Baccanti (Mondadori, 1999), B. Zimmermann, Dithyrambos (Geschichteeiner Gattung, 2010). Tra i suoi libri più recenti: Arianna. Storia di un mito (Carocci, 2007) e La tragedia greca. Origini, storia e rinascita (Salerno, 2010).

A Gutenberg 12, anno 2014, sono stati letti Olympos e Eroi, a Gutenberg 14, anno 2016, Gli eroi della guerra di Troia, Sonzogno.

A Gutenberg 16, anno 2018, si legge  Antichi silenzi, Mimesis, scritto con Luigi Spina.

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